“Italia e India sono accomunate dal senso di rispetto verso gli altri Paesi della comunità internazionale. La storia delle Nazioni e degli uomini è stata e continua ad essere cambiata da decisioni che si concretizzano rapidamente. La firma dell’Accordo tra Italia e India ha un’alta valenza strategica per rilanciare i nostri proficui rapporti bilaterali, considerando anche il mutato scenario geopolitico di riferimento”.
Così ieri il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel cordiale colloquio con il suo omologo indiano, Rajnath Singh, svoltosi a Roma, a Villa Madama, e che fa seguito alla visita in India, che si è tenuta lo scorso marzo, del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.
Nel corso dell’incontro è stato affrontato anche il tema dell’instabilità del Medio Oriente, alla luce dei recenti attacchi terroristici avvenuti in Israele ed è stata condivisa la forte attenzione per la Missione Libano – UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon) dove le Forze Armate italiane e indiane sono impegnate in maniera congiunta.
Al termine del colloquio, è stato rinnovato l’Accordo tra l’Italia e l’India per la cooperazione nel settore della Difesa, che era scaduto nel 2019. Rinnovare questo accordo è importante al fine di instaurare un rapporto G2G (Government to Government) nei settori di reciproco interesse, per migliorare lo scambio di personale, tecnologie per la formazione, l’addestramento e le esercitazioni.
*Il rinnovo dell’accordo è un chiaro segnale del rafforzamento delle relazioni reciproche tra le due Difese. In un momento in cui la stabilità globale richiede un impegno congiunto è fondamentale investire per migliorare le relazioni con i Paesi che non fanno parte della NATO al fine di affrontare i problemi globali e le sfide emergenti. La distanza geografica tra il Mediterraneo e l’Indo-Pacifico è minore di quanto si possa immaginare ed è forte, invece, l’interconnessione tra le due regioni” – ha sottolineato il Ministro Crosetto.
A tal proposito, il Ministro della Difesa indiano ha invitato le Forze Armate italiane a partecipare ad un’esercitazione congiunta con supporto logistico in India.
L’Italia è impegnata attivamente in questo fondamentale quadrante strategico con le operazioni navali europee EUNAVFOR SOMALIA, l’operazione Atalanta (operazione di contrasto alla pirateria nell’oceano Indiano) e European Maritime Awareness – Stretto di Hormuz (EMASOH). Tutte missioni che puntano a sviluppare cooperazioni strutturate con quei Paesi dell’area con cui vi è comunanza di interessi e di valori.
Inoltre, il Pattugliatore polivalente di altura “Morosini” ha appena concluso una campagna navale in questo settore strategico, dove ha svolto attività addestrativa con i principali paesi dell’area. Infine, nell’agosto scorso, unità e personale dell’Aeronautica Militare sono state impegnate nell’area dell’Indo-Pacifico, in attività addestrative congiunte con la Japan Air Self Defense Force (JASDF).
La cooperazione tra i due Paesi è strategica anche per quanto riguarda il continente africano: l’Africa sarà fondamentale nei prossimi cinquanta anni e anche più a lungo.
Infine, sono stati esaminati vari settori e aree di mutuo interesse, di collaborazione economica e commerciale in materia di ricerca e sviluppo nel settore della Difesa.