Prima sconfitta, nel torneo olimpico, per l’Italia del volley maschile battuta 3-0 (25-20, 26-24, 25-20) dalla Polonia che è due volte campione del mondo. L’Italia ha dovuto fare a meno del palleggiatore Simone Giannelli, rimasto a riposo a scopo precauzionale per un risentimento muscolare.
Nel primo set le due squadre che hanno mostrato una buona pallavolo, i polacchi sostanzialmente hanno condotto l’andamento del parziale ma gli azzurri sono rimasti a contatto. Sono però mancati nel sussulto decisivo che gli avrebbe permesso di piazzare il break decisivo per ribaltare la situazione.
Più equilibrato il secondo set con l’Italia volley maschile che ha giocato sicuramente meglio. Purtroppo nel finale c’è stata qualche sbavatura di troppo in ricezione. Questo ha condizionato l’azione d’attacco e ha regalato agli avversari la possibilità di passare nuovamente in vantaggio nel momento decisivo.
Nel prossimo turno, mercoledì 28 luglio, alle ore 19.40 giapponesi, le 12.40 italiane, gli azzurri affronteranno i padroni di casa del Giappone.
Blengini ha dichiarato: “Io credo che il grosso della differenza sia stato tecnica, il primo set in particolare è stato contraddistinto tra un grosso divario nel fondamentale di battuta/ricezione. Probabilmente abbiamo servito meglio rispetto al Canada, ma contro una squadra come la Polonia le buone battute non bastano e i loro attaccanti hanno avuto vita facile. Al contrario noi siamo stati costretti a giocare con la palla lontano da rete e di conseguenza il nostro cambio palla ne ha risentito. Dopo il primo set siamo cresciuti, però abbiamo fatto fatica a prendere le misure su altri tipi di battuta, non ti puoi accontentare di giocare con palla distante da rete. Su queste situazioni e in contrattacco dobbiamo essere più precisi”