Italiani prelevano 50 miliardi dai conti per le bollette

La crisi economica causata dalla pandemia e l’aumento delle bollette energetiche, fanno sentire il proprio peso sui risparmi di aziende e cittadini con una inversione di tendenza, dopo quasi tre anni di crescita costante, e una riduzione di oltre 50 miliardi di euro dei depositi sui conti correnti.

Lo segnala Unimpresa che sottolinea come si tratti di una diminuzione del 2,4% in appena tre mesi: a luglio, infatti, l’ammontare delle riserve delle famiglie e delle imprese depositate nelle banche del Paese era a quota 2.097 miliardi, mentre a ottobre è calato a 2.047 miliardi.

L’analisi del Centro Studi di Unimpresa suggerisce che il deflusso improvviso potrebbe avere qualche ripercussione sulla raccolta degli istituti di credito, che potrebbe diventare più costosa, con in prospettiva effetti negativi sugli impieghi, in particolare sui tassi di interesse praticati sui prestiti concessi alla clientela.

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