Un italiano è stato fermato in Nepal dalle Autorità locali per aver sottratto reperti archeologici protetti.
Il 28enne di Brescia è docente di Arti Visive all’Accademia Santa Giulia, al momento si trova in ospedale per alcune patologie pregresse.
Il docente è accusato di aver raccolto dei reperti archeologici, in particolare un frammento ligneo, durante la visita a un tempio a Bhaktapur. Secondo la versione difensiva avrebbe preso e osservato i reperti per poi riporli dove si trovavano in origine.
La vicenda viene seguita dalla Farnesina e dal consolato italiano.
Il Console Gianluca Rubagotti ha fatto visita ieri all’uomo all’ospedale di Kathmandhu, dove è stato condotto dopo il fermo a seguito di una richiesta avanzata dal legale che il consolato ha trovato per lui, trovandolo in discrete condizioni di salute.