Jannik Sinner in campo al Roland Garros 2024, al via domenica, anche se non al top. L’azzurro, numero 2 del mondo, lunedì 27 maggio debutterà nel torneo di Parigi. Il 22enne altoatesino torna in campo dopo lo stop per il problema all’anca che l’ha costretto a saltare gli Internazionali d’Italia. “L’anca non mi preoccupa. Gli ultimi test sono stati positivi, mi sono detto che avrei giocato solo a queste condizioni. Non è la preparazione Slam a cui sono abituato, spero che il primo turno possa aiutarmi a trovare il ritmo, ma sarà ancora più importante l’aspetto mentale, accettare quello che potrà succedere in campo”, dice il campione dell’Australian Open.
Sinner spiega anche cosa l’ha portato a decidere di scendere in campo: “Sono qui perché è un torneo importante, perché sto cercando di imparare anno dopo anno come giocare meglio sulla terra battuta. Poi potrebbe essere importante anche perché ci saranno le Olimpiadi sul rosso. E comunque è uno Slam e voglio farne parte se il mio corpo me lo consente. Abbiamo deciso dopo gli esiti molto positivi degli ultimi esami, stiamo lavorando duro per tornare in condizione. Ho fatto lunghi giorni di allenamento e ho capito che l’anca regge“.
“La condizione non è al 100% ma non possiamo fare magie” – sottolinea l’azzurro, che non gioca dal match vinto contro Karen Khachanov negli ottavi di finale del torneo Atp Masters 1000 di Madrid – “Ho giocato punti negli ultimi tre giorni, sono fiducioso: starò sempre meglio. Ma anche al livello di condizione che ho adesso, so che posso giocare un buon tennis“.
Il miglior risultato di Sinner a Parigi resta il quarto di finale al debutto nel 2020, l’undicesimo per un italiano in un major nell’era Open, perso contro Rafa Nadal. Ha raggiunto anche due ottavi di finale nel 2021 e 2022. Nella scorsa stagione si è invece fermato a sorpresa al secondo turno.
Il suo percorso inizierà lunedì contro Christopher Eubanks, statunitense numero 43, che ha battuto nell’unico precedente confronto diretto. Nel suo quarto di finale c’è il polacco Hubert Hurkacz, possibile semifinale con Carlos Alcaraz. Il tabellone rimane molto aperto quest’anno ma Sinner, che potrebbe diventare il primo italiano numero 1 del mondo, guarda solo a se stesso. “Vengo al club, faccio le mie cose, me ne vado. So che potrebbe essere più aperto, ma il mio lavoro è intanto essere pronto lunedì. Ho un avversario da affrontare e spero di poter mostrare un bel tennis. Penso solo a questo, per tutte le altre domande ci sarà tempo: nessuno può predire il futuro“.