Grande Jannik Sinner! A 19 anni e alla sua terza presenza in un torneo Masters1000, centra la sua prima finale a Miami, piegando al termine di una battaglia di 2 ore e 29 minuti lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 10 al mondo. Un risultato strepitoso e domenica affronterà il vincente dell’altra semifinale quella che giocheranno Rublev e Hurkacz.
Primo Set – L’italiano inizia male, perdendo subito il servizio, ma ha carattere, oltre che talento, e si procura subito due palle del contro break, non le sfrutta e Bautista prova a scappare (va 3-1), e arriva al sesto game, a zero, con Sinner che delizia nel punto dello 0-40 e vince il settimo gioco e si porta sul 4-3. risolvendo uno scambio durissimo con una grande accelerazione di dritto. Jannik vince punti da fondo, a rete e con il servizio. Ma Sinner, forse stanco per le tante partite giocate, sbaglia più del solito. Bautista Agut è un calcolatore, costringendo l’altoatesino a rischiare. E a sbagliare. Altro break all’undicesimo game a favore dell’iberico, che dal 4-5 si aggiudica il set 7-5.
Nel secondo set arriva la reazione di Sinner. Jannik parte bene e cerca in ogni modo il break, Bautista soffre è costretto ai vantaggi ma il servizio lo tiene. Nel settimo game, infatti, l’azzurro recupera da 0-40 salvando quattro palle break, di cui tre consecutive. Lo spagnolo si procura quattro palle break, tre di fila. Sinner le annulla tutte, al decimo gioco strappa il servizio a Bautista e vince il set con il punteggio di 6-4.
Terzo set: lo spagnolo è molto stanco e si vede. Bautista ha giocato bene, ma ha anche speso moltissimo. Sinner sembra più pimpante e prova a mettersi avanti, ma lo spagnolo infila un parziale di 13 punti a 0 in proprio favore, portandosi a condurre 3-1 con un break. Ma Jannik è un ragazzo che ha già la testa del campione, non molla, sfrutta la minima incertezza e rimette in parità l’incontro. Sul 5-4 l’italiano mette a segno quattro punti uno più bello dell’altro, con una serie di rovesci sensazionali e chiude l’incontro. Sinner è in finale a Miami.
