Distribuite 184mila dosi di Johnson & Johnson in Italia

Dopo l’ok da parte dell’Ema, l’Italia e l’Europa ritornano alla distribuzione del vaccino Johnson & Johnson. Nel nostro Paese, saranno distribuite oggi le 184mila dosi immagazzinate presso l’hub di Pratica di Mare. A dare il via, dopo l’Ema, è il Commissario straordinario all’emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo e il Ministro alla Salute, Roberto Speranza.

Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha sottolineato l’importanza della vaccinazione, unica speranza per poter ritornare il prima possibile alla normalità. 

EMA 

Esattamente come avvenuto con AstraZeneca, il verdetto dell’Ema su Johnson & Johnson è che “c’è un possibile collegamento tra il vaccino e i rari casi di trombosi“. L’agenzia segnala anche però “un possibile collegamento con casi molto rari di trombosi insolite associate a piastrine basse. La valutazione scientifica dell’Ema è alla base dell’uso sicuro ed efficace dei vaccini Covid-19. L’uso del vaccino durante le campagne di immunizzazione a livello nazionale terrà conto della situazione pandemica e della disponibilità di vaccini nei singoli Stati membri. Il rapporto rischio-beneficio complessivo rimane positivo”.

I casi che sono stati segnalati dagli USA, sono molto simili a quelli che si sono verificati dopo la somministrazione di AstraZeneca (Vaxzevria): “I coaguli di sangue si sono verificati principalmente in siti insoliti come nelle vene del cervello e dell’addome  e nelle arterie, associati a bassi livelli di piastrine del sangue e talvolta sanguinamento”.

Tuttavia, dopo l’attenta valutazione, nuovamente i “benefici superano i rischi“, così riprenderà la spedizione del vaccino J&J prodotto dalla Janseen nell’Unione Europea, in Norvegia e Islanda.

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