Juve e Milan tornano a vincere dopo i KO registrati nei giorni scorsi

Bologna Milan 1-2

Il Milan vince a Bologna, tante occasioni e tante grandi parate dei due portieri. Rebic salva un gol sulla ribattuta un rigore parato  a Ibra. Raddoppia Kessié sempre su rigore nella ripresa. Nel finale il Bologna ci prova a rimontare e i rossoneri soffrono, ma conquistano comunque i tre punti

Una vittoria che fa bene al Milan dopo un ko con l’Atalanta in campionato e l’eliminazione in Coppa Italia con l’Inter.

Il Bologna si difende per tutto il match e ha moltissime occasioni. Speranza per loro per il rigore sbagliato di Ibra, ne ha sbagliati 3 su 6 calciati in questo campionato, ma c’è Rebic che ribatte in rete.

Poi Kessié sempre su rigore, lui quasi infallibile: 21 segnati su 23 in carriera. E poi Donnarumma, protagonista assoluto con due miracoli in uscita nel primo tempo, lui il gigante capace di rendere la porta piccola piccola, e così anche dominante sui tanti cross nel finale in sofferenza. 

Juve Sampdoria 2-0

Una Juve combattiva e dominante per tutta la partita senza grossi problemi. Pirlo conquista tre punti contro una Samp che era stata costruita da Ranieri, con 5 in difesa, per contenere e tentare il colpaccio.

Chiesa, al primo tiro in porta dei bianconeri, dopo 20’ di palleggio, fa 1-0 su assist di Morata. Ronaldo non sembra granché in giornata, con due chance andate male, ma gli basta un lancio per entrare nell’azione del secondo gol, quello con cui, la Juve chiude la partita. Al 91’ la Samp si scopre e CR7 ne approfitta lanciando a Cuadrado il pallone: il colombiano arriva davanti al portiere e regala a Ramsey il gol.

Vittoria e terzo posto momentaneo (in attesa di Roma-Verona), a -7 dal Milan ma con una partita da recuperare. Quello che fa stare bene e sorridere Pirlo sono altri risultati: dopo il ko contro l’Inter che aveva fatto dubitare che la Juventus potesse essere all’altezza della lotta scudetto, i bianconeri hanno giocato 4 partite (Supercoppa, vinta contro il Napoli, turno di Coppa Italia e due di campionato), vincendole tutte, segnando 10 gol e senza subirne. Ora, i bianconeri si devono preparare per un febbraio molto duro: riprende la Champions e giocheranno praticamente ogni 3 giorni.

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