Kumbh Mela: spostamento di massa di migliaia di pellegrini

Centinaia di migliaia di pellegrini si stanno muovendo per raggiungendo la città di Haridwar, in Uttarakand, situata nel nord dell’India. Oggi, lungo le rive del fiume Gange, hanno inizio le celebrazioni del Kumbh Mela, la cerimonia più famosa nella religione indù. Le autorità prevedono che solo oggi 800mila persone si immergeranno nelle acque, ritenute sacre, del fiume.

Il raduno di massa, che finirà il 27 aprile, per una durata totale di sette settimane, è stato autorizzato dal governo indiano. A dispetto delle preoccupazioni per la pandemia da Covid: in questo periodo si prevede che ad Haridwar arriveranno vari milioni di fedeli.

Mentre il governo centrale sta avviando la più massiccia campagna di vaccinazione della storia del paese, per sconfiggere il Covid, i pellegrini accampati lungo le rive del fiume sacro, pronti per le immersioni rituali, hanno dichiarato di non essere preoccupati per il contagio: “Maa Ganga, la Madre Gange, ci aiuterà e ci preserverà“.

Che cos’è la Kumbh Mela?

La Kumbh Mela si celebra in quattro luoghi principali: Prayagraj o Allahabad, Haridwar, Ujjain, e Nashik, ogni tre anni, a rotazione.

I primi cenni storici sulla Kumbh Mela si trovano negli scritti del monaco cinese Xuánzàng che visitò l’India tra il 629 e il 645 d.C., durante il regno di re Harshavardhana. Secondo la teologia induista, l’origine della festività deriva da un episodio narrato in uno dei purana più popolari, il Bhāgavata Purāṇa.

La leggenda narra che i Deva avevano perso la loro forza a causa della maledizione del saggio Durväsä Muni e volendo riconquistarla, domandarono aiuto a Brahmā e Shiva. Questi ultimi suggerirono di rivolgersi a Vishnu. Questi disse loro di agitare gli oceani per ottenere l’amrita, l’acqua della vita eterna. Ciò richiedeva che i deva si accordassero con i loro acerrimi nemici, gli asura, affinché lavorassero assieme, con la promessa di condividere i benefici risultanti. Gli asura accettarono. Quando, però, l’urna contenente l’amrita apparve, scoppiò una lotta tra le due fazioni che impazzò per dodici giorni e dodici notti, equivalenti a dodici anni umani. Si narra che durante la battaglia Vishnu volò via con l’urna di amrita perdendo alcune gocce che caddero in quattro luoghi precisi della terra: Allahabad, Haridwar, Ujjain e Nashik.

Il Kumbh Mela è riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. L’ultima edizione, nel 2019, nella città di Prayagraj, l’ex Allahabad, ha visto la partecipazione di 55 milioni di fedeli.

 

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