“L’eccellenza è donna”, domani alla Corte Suprema di Cassazione

(di Cristina Di Silvio) – “Le donne ai vertici della società e l’esempio per le giovani generazioni. Valorizzare le eccellenze femminili diviene una necessità e un dovere per le società democratiche orientate a rivedere le proprie politiche economiche e sociali nel rispetto della sostenibilità ambientale e in funzione di un definitivo superamento del gender gap. Il 30 giugno 2022, presso la Corte Suprema di Cassazione, l’associazione 7 Colonne e l’associazione Tutti Europa Ventitrenta, grazie alla dottoressa Francesca Romana D’Antuono ed alla dottoressa Silvia Sticca hanno organizzato un’importante conferenza intitolata “L’Eccellenza è donna – Storie di donne che aprono la strada verso il riequilibro di genere”.

Obiettivo delle organizzatrici è quello di analizzare, studiare e far conoscere le eccellenze femminili italiane che si sono distinte nei loro campi favorendo, al contempo, la partecipazione sociale e la diffusione delle migliori pratiche ad altre donne, per riequilibrare un sistema sociale attuale ricco di ostacoli strutturali per le imprese al femminile.

Quanto è importante la rappresentazione di genere e cosa possiamo fare per ampliare i diversi modelli di successo come collettività e come singole persone? Una domanda importante alla quale le organizzatrici della conferenza vogliono provare a dare una risposta analizzando e approfondendo alcune autorevoli realtà di eccellenza al femminile in Italia.

L’evento si strutturerà in diversi panel, con interventi di rappresentanti del mondo accademico, della giurisprudenza, della pubblica amministrazione, dell’economia, del giornalismo, della scienza e delle tecnologie, delle relazioni internazionali e si occuperà di discutere quali sono gli ostacoli strutturali all’emersione dei talenti femminili e cosa si può fare per superarli.  In adesione all’obiettivo 5 dell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile “Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”, alla Risoluzione n. 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite “Donne, Pace e sicurezza”, si intende promuovere il riconoscimento del ruolo attivo delle donne come “agenti di cambiamento“, in una prospettiva in cui le donne non appaiono più come “vittime” ma come risorsa essenziale nei processi di pace, negli interventi in aree di conflitto (missioni internazionali; mediazione e negoziazione; azione umanitaria; costruzione della pace), sia come leader ad ogni livello decisionale della vita pubblica.

Presenti autorevoli relatori: Drssa Adelaide Amendola; Prof. Paola Balducci; Drssa Marica Caldarulo; Drssa Ivana Vaccari; Drssa Sveva Avveduto; Avv. Irma Conti; Drssa Cristina Di Silvio; Drssa Margherita Romanelli; Drssa Elisa Ercoli; Drssa Maria Ludovica Bottarelli; Drssa Gaia Van Der Esch; Drssa Annamaria Nassisi; Drssa Sabrina Zuccalà; Drssa Maria Pia Turiello; Drssa Asmae Dacian; Drssa Elisabetta Nistri; Generale A.M. Michele Scillia; Drssa Solange Manfredi; Drssa Dafne Carletti. Tra gli autorevoli partner che hanno aderito alla conferenza, con le relative rappresentanti, ritroviamo la Bocconi Business School, Differenza Donna, Women20 (official G20 engagement group focused on gender equity), G20 Empower, Donne in Vaticano, la Federazione italiana donne arti professioni e affari, l’European women’s lobby, Women in International Security, Tra le Donne, MovimentoBlu, l’Istituto Italiano per lo studio delle politiche ambientali e lo United States Foreign Trade Institute.

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