I due leader non hanno voluto rilasciare una conferenza congiunta alla fine del Summit durato molto meno del previsto. Dopo i commenti di Putin nel suo incontro con i giornalisti, Biden, nella sua conferenza stampa, ha messo per in evidenza le parole rivolte a Putin in cui, per così dire, ha messo i puntini sulle “i”.
“I rapporti fra Usa e Russia devono essere stabili e prevedibili”. ha affermato Joe Biden. “Ho detto a Putin che la mia agenda non è contro la Russia, è per gli americani”.
“Noi continueremo a sollevare questioni per casi come Alexei Navalny e tutte le questioni legate ai diritti umani. L’ho detto a Putin”.
Il Presidente americano ha aggiunto; noi non tollereremo violazioni dei diritti democratici e risponderemo”; “Ho detto a Putin che ci sono delle regole di base che vanno rispettate”.
“Ho dato a Putin una lista di 16 infrastrutture critiche” che devono essere off limit da ogni forma di attacco”.
“Importante – dice Biden – che non ci siano incomprensioni su quello che io voglio comunicare. Il tono di tutto l’incontro è stato buono, positivo, non ci sono state azioni stridenti”, ha detto. “E’ bene vedersi faccia a faccia. Ho fatto quello per cui sono venuto”, ha spiegato Biden, definendo positivo il vertice con Putin e sottolineando che sono state gettate le basi “per come” ci confronteremo con la Russia.
“Ho detto a Putin il nostro incrollabile sostegno alla sovranità dell’Ucraina”, ha spiegato il leader Usa. Putin “sa che agiremo” se ci saranno cyberattacchi o interferenze sulle elezioni. Un’altra Guerra Fredda non sarebbe nell’interesse di nessuno”, ha precisato il Presidente Usa.
“C’è una genuina prospettiva di migliorare significativamente le relazioni fra Stati Uniti e Russia, ha detto Biden sottolineando che non ci sono state minacce durante l’incontro. “Ho sollevato con Vladimir Putin “il caso degli americani prigionieri in Russia“.