Pasquetta è un diminutivo di Pasqua, entrato nell’uso popolare per indicare la giornata che segue la Pasqua.
E’ un giorno di festa che generalmente, si trascorre organizzando la tradizionale gita fuori porta accompagnata da picnic e attività all’aperto,se il tempo meteorologico lo permette.
Una interpretazione di questa tradizione potrebbe essere che si voglia ricordare i discepoli diretti ad Emmaus. Infatti, lo stesso giorno della Resurrezione, Gesù appare a due discepoli in cammino verso Emmaus a pochi chilometri da Gerusalemme: per ricordare quel viaggio dei due discepoli si trascorrerebbe, dunque, il giorno di Pasquetta facendo una passeggiata o una scampagnata “fuori le mura” o “fuori porta“.
Perché è definito Lunedì dell’Angelo
Definita anche nel calendario liturgico cattolico “Lunedì dell’Angelo”, esso prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l’incontro dell’Angelo con le donne giunte al Sepolcro ,in cui era stato posto Gesù dopo la sua crocifissione, per imbalsamare il Suo corpo con unguenti e olii aromatici. . La tradizione ha spostato questi avvenimenti dalla mattina di Pasqua al giorno successivo.
Il lunedì di Pasqua ,introdotto dallo Stato Italiano come festività civile nel dopoguerra è festivo anche in diversi Paesi.Tuttavia in alcune località italiane il termine Pasquetta non celebra il giorno dopo la Pasqua, per esempio:la “Pasquêta“, per i genovesi e i bergamaschi, è il 6 gennaio e non il lunedì dell’Angelo, mentre “Paschixedda” per i sardi corrisponde al Natale, quindi il 25 dicembre.