La seconda dose del vaccino Johnson&Johnson somministrata due mesi dopo la prima, porta a una «protezione più forte», pari al 94%.
I nuovi dati, annunciati in conferenza stampa, si aggiungono a un numero crescente di prove che suggeriscono che le dosi di richiamo potrebbero migliorare la protezione del vaccino contro le infezioni, anche se gli esperti concordano che tutti e tre i vaccini stanno ancora facendo il loro lavoro per proteggere dagli esiti gravi della malattia.
Gli studi di Fase3 confermano la protezione contro la morte da infezione Covid-19
Gli scienziati hanno mostrato anche l’efficacia della singola dose, com’è attualmente la somministrazione standard del vaccino adenovirale. Mettendo a confronto i dati di 390mila soggetti vaccinati con quelli di 1,52 milioni non vaccinati tra marzo e luglio 2021, è stato determinato che il vaccino di Johnson & Johnson, negli Stati Uniti, ha un’efficacia del 79 percento contro la forma sintomatica del COVID-19 e dell’81 percento contro il ricovero in ospedale. I dati, sottolineano i ricercatori, sono paragonabili con quelli dello studio di Fase 3 ENSEMBLE.
“Le nostre ampie prove nel mondo reale e gli studi di Fase 3 confermano che il vaccino Johnson & Johnson a iniezione singola fornisce una protezione forte e duratura contro i ricoveri correlati al COVID-19. Inoltre, i dati dei nostri studi di Fase 3 confermano ulteriormente la protezione contro la morte correlata alla COVID-19”, ha dichiarato il Professor Mammen, Dirigente presso il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo Janssen.
I risultati del nuovo studio di Fase 3 “ENSEMBLE 2” condotto dal colosso farmaceutico americano, sono stati appena annunciati in un comunicato stampa.
L’efficacia delle due dosi del vaccino, messo a punto dagli scienziati di Janssen Pharmaceutica (affiliata a J&J) e del Beth Israel Deaconess Medical Center, è stata quasi del 100% contro la morte per COVID-19.
E’ fondamentale dare la protezione al maggior numero di persone con il vaccino
“Il nostro vaccino a iniezione singola genera forti risposte immunitarie e memoria immunitaria di lunga durata. E, quando viene somministrato un richiamo del vaccino Johnson & Johnson COVID-19, la forza della protezione contro la COVID-19 aumenta ulteriormente”, ha dichiarato il professor Mathai Mammen. “È fondamentale dare la priorità alla protezione del maggior numero possibile di persone contro il ricovero in ospedale e la morte, data la continua diffusione della COVID-19. Un vaccino COVID-19 a iniezione singola che sia facile da usare, distribuire e gestire e che fornisca una protezione forte e duratura è fondamentale per vaccinare la popolazione globale”
I risultati sono stati sottoposti alla Food&Drug Administration (FDA) americana, all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e ad altre Autorità sanitarie al fine di valutare eventuali strategie di richiamo nei diversi Paesi.