Nel tradizionale discorso di fine anno, a reti unificate e a cui hanno assistito 13 milioni e 500 mila italiani con uno share del 65%, il Presidente ha ripetuto la parola grazie rivolta a tutti i comparti dello Stato e al popolo italiano, sottolineando la coesione mostrata in questi 7 anni.
Mattarella ringrazia chi si è vaccinato fidandosi della scienza e bacchetta i No vax che dice “è una mancanza di rispetto a chi il vaccino non può farlo“, esorta i giovani ad avere fiducia e a prendersi il loro futuro, ma pronuncia le parole più attese dal popolo e dalla politica quando fa capire che la decisione di non ricandidarsi è presa, disegnando con le parole l’identikit del suo successore e ispirandosi ai valori dell’unità istituzionale e morale.
Le Istituzioni e quasi tutti i Partiti della politica applaudono e il Premier Draghi lo ringrazia per l’attenzione all’unità nazionale. Unica eccezione Silvio Berlusconi che, viceversa tace e non commenta, a pochi giorni dal probabile annuncio della sua candidatura al Colle considerato ormai certa. Si registra anche lo stop all’ipotesi di un Mattarella bis da parte degli alleati sovranisti, non solo FdI, ma, per la prima volta in modo esplicito, anche da parte della Lega che dice: “Prendiamo atto delle ripetute dichiarazioni di Mattarella, indisponibile a un bis e non intendiamo forzare né la sua volontà né la Costituzione“.Il Carroccio o ex tale, ha scelto una posizione che, se venisse confermata anche in futuro, renderebbe difficile dare credito ad un’intesa d’emergenza dell’attuale maggioranza sul “Mattarella bis“.
Per il Colle ritorna, pertanto, la chance della soluzione firmata Mario Draghi, ma vedremo cosa accadrà il 10 gennaio, quando si comprenderanno con più chiarezza le posizioni dei vari Partiti politici oltre a vari rumors non confermati di probabili candidature anche di genere diverse.
I Democratici si dovrebbero riunire il 13 gennaio, mentre il prossimo vertice del Centrodestra dovrebbe svolgersi questa settimana. A questo proposito, sembrerebbe scontata, ma nulla è scontato in politica, la candidatura di Silvio Berlusconi, il quale, forse non a caso, un’ora prima del discorso di Mattarella, aveva diffuso la notizia di aver avuto una “lunga e cordiale” telefonata con il Presidente russo Vladimir Putin, notoriamente in ottimi rapporti col Cavaliere. Secondo alcuni Silvio ha volto mostrare a tutti di avere ancora una rete di rapporti internazionali. Ma non basta.
In serata, Berlusconi si è rivolto con un proprio messaggio agli italiani attraverso i social, parlando col tono di chi sente di essere prossimo a varcare la soglia della massima carica dello Stato e ignorando del tutto le parole pronunciate dal Presidente. Forza Italia a coloro che chiedono spiegazioni sul silenzio del Cavaliere, fa sapere che dietro questa scelta non c’è alcun giudizio sulla persona o sull’operato di Mattarella.
Tuttavia, l’episodio è per lo meno curioso, visto che gli altri leader politici hanno avuto parole di apprezzamento per le parole del Presidente uscente, sia per la fermezza sui vaccini, sia per i riferimenti sull’unità nazionale e sul monito di incoraggiamento ai giovani.
Domani, martedì 4 gennaio, il Presidente della Camera, Roberto Fico, sancirà la convocazione del Parlamento in seduta comune per il voto sul Quirinale e pertanto già da domani si conoscerà con precisione quando inizieranno le votazioni.