L’agenda Meloni per G7 in USA e Canada

La Presidente del Consiglio dei Ministri e del G7 pro tempore Giorgia Meloni è arrivata in Maryland, per la visita alla Casa Bianca  in programma  oggi alle 19 in Italia. Ad accoglierla l’Ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, Mariangela Zappia. La Meloni discuterà con il Presidente Joe Biden in particolare l’agenda del G7, di cui l’Italia ha  la presidenza di turno.  Successivamente si recherà a Toronto per il bilaterale con Justin Trudeau.

Questi  incontri  serviranno a condividere le questioni più urgenti  del G7: la difesa del sistema internazionale basato sulla forza del diritto e continuo sostegno all’Ucraina, il conflitto in Medio Oriente, con le conseguenze sull’agenda globale, l’attenzione sui temi Che riguardano il continente africano con l’obiettivo di costruire un modello di partenariato vantaggioso per tutti,  la continua attenzione alla regione dell’Indo-Pacifico, l’importanza delle questioni migratorie e le questioni della regolatoria dell’Intelligenza Artificiale .

Meloni avrà davanti un Presidente americano in corsa verso il Super Tuesday, il martedì della prossima settimana  in cui si confronteranno  lo sfidante repubblicano e quello democratico per la Casa Bianca.

Sull’Ucraina Meloni e Biden si sono  confrontati pochi giorni fa nel G7 in videoconferenza, da cui è emerso il pressing statunitense per sbloccare gli asset russi congelati in Occidente, da usare per sostenere Kiev.

Tra poco Per i popoli musulmani ci sarà l’appuntamento con il Ramadan e si cercherà di capire se si realizzerà il cessate il fuoco di Israele su Gaza, evocato nei giorni scorsi dallo stesso Biden. Ma alla Casa Bianca si parlerà anche della situazione del Mar Rosso, dove gli Stati Uniti guidano la coalizione anti Houthi e l’Italia ha il comando tattico della missione europea Aspides. Temi che si incrociano con il prossimo vertice della NATO, a luglio a Washington, che dovrà scegliere il nuovo Segretario Generale  al posto di Jens Stoltenberg.

Meloni ha messo in evidenza prioritariamente È questioni legate all’allineamento della intelligenza artificiale generativa per definire a livello le necessarie globale barriere etiche. Sebbene la tendenza degli USA è  quella di non mettere troppi paletti alle aziende che sviluppano i sistemi più potenti, puntando piuttosto sulla necessità di condividere le informazioni vitali con il Governo  degli Stati Uniti .

Tra i temi dei bilaterali non è escluso che sia trattato il caso di Chico Forti, condannato nel 2000 a Miami per un omicidio di cui si proclama innocente, che chiede il trasferimento in Italia. Una battaglia sostenuta da Meloni sin da quando era all’opposizione.

Da Washington, Meloni volerà in Canada per incontrare il Primo Ministro, dove a parte le questioni bilaterali, saranno più o meno identici i temi del colloquio con Trudeau, che Meloni ha appena incrociato a Kiev, dopo l’incontro a margine dell’Assemblea ONU del settembre 2023 e quello di quattro mesi prima a margine del al G7 di Hiroshima, quando il canadese sorprese la sua interlocutrice esprimendo preoccupazione “per alcune delle posizioni che l’Italia sta assumendo in termini di diritti Lgbtq+”. Un tema  a cui non si fa cenno questa volta nella presentazione del bilaterale da parte del Canada, che a fine anno assumerà la presidenza  di turno del G7 nel 2025.

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