Uno studio della CGIL rivela che Quota 102 con 64 anni almeno di età e 104 nel 2023 con almeno 66 anni di età, è una misura sostanzialmente “inutile” che porterebbe a poco più di 10mila uscite per la pensione.
La stima è ricavata proiettando nel prossimo biennio i dati relativi a chi ha usufruito finora di ‘Quota 100’ e assumendo i nuovi vincoli anagrafici previsti dalla nuova norma: 64 e 66 anni.
Sarebbero 8.524 le persone coinvolte nel 2022 e 1.924 nel 2023, visto che molti dei soggetti che potrebbero perfezionare ‘Quota 102’ nel 2022 e ‘Quota 104’ nel 2023 hanno già il maturato il requisito di ‘Quota 100’ al 31 dicembre 2021″.