Per la prima volta ,due donne lavoreranno al Dicastero per i Vescovi, e saranno dunque coinvolte nel processo per eleggere i nuovi Pastori diocesani . Lo ha rivelato lo stesso Pontefice nel corso dell’intervista a Reuters condotta da Phil Pullella,di cui è stata diffusa oggi una terza parte.
Il Papa ha inoltre ricordato che l’anno scorso, per la prima volta, ha nominato una donna alla posizione numero due del Governatorato della Città del Vaticano, suor Raffaella Petrini. Inoltre,è stata nominata suor Nathalie Becquart, religiosa francese delle Suore Missionarie Xaviere, sottosegretaria del Sinodo dei Vescovi, e suor Alessandra Smerilli, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, numero due del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale.
Tra le donne laiche che già ricoprono incarichi di alto livello in Vaticano ci sono Francesca Di Giovanni, sottosegretaria per il Settore multilaterale della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, Barbara Jatta, la prima Direttrice donna dei Musei vaticani, Nataša Govekar, Direttrice della Direzione teologico-pastorale del Dicastero per la comunicazione, e Cristiane Murray, vicedirettrice della Sala Stampa della Santa Sede. Entrambe sono state nominate dall’attuale Pontefice.
La valorizzazione della donna e dei laici nella Curia romana
Le parole del Santo Padre”Io sono aperto che si dia l’occasione. Adesso il Governatorato ha una vice governatrice… Adesso, nella Congregazione dei Vescovi, nella commissione per eleggere i vescovi, andranno due donne per la prima volta. Un po’ si apre in questo modo». Francesco ha quindi aggiunto che per il futuro vede possibile la designazione di laici alla guida di Dicasteri quali «quello per i laici, la famiglia e la vita, quello per la cultura e l’educazione, o alla Biblioteca, che è quasi un dicastero».
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