Da oggi per molte Regioni è tornata la semi libertà. La maggior parte delle Regioni si trova infatti in zona gialla, ma è bastato solo un giorno per far tornare la parola allarme. Tra i primi ad aver dimostrato dubbi, c’è l’Assessore della Regione Lazio Alessio D’Amato. “Concordo con il Ministro Speranza quando dice che la zona gialla non è scampato pericolo”.
Sono troppi gli assembramenti creati nella giornata di oggi, anche se l’allarme era già scattato ieri, soprattutto nel Lazio. Se il passo che seguirà è questo, si “andrà dritti in zona rossa”. La richiesta da parte dell’Assessore è di seguire assolutamente le regole altrimenti si rischia di buttare all’aria il lavoro fatto.
Casi di assembramento come quello che si vedono nelle principali città italiane, possono causare un aumento dei contagi. Fortunatamente i dati di oggi hanno registrato i seguenti numeri: su oltre 8 mila di tamponi (-987) e quasi 5 mila antigenici per un totale di oltre 13 mila test, si registrano 717 casi positivi(-226), 38 morti (-1) e +2.390 guariti.
E’ fondamentale ora rispettare le regole più che mai, altrimenti si rischia di dover fare un passo indietro e rivedere tutto. Proprio ora che attraverso la zona gialla, moltissimi hanno rivisto la possibilità di tornare a lavorare.