Sono state pubblicate dall’Iss le “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia gestiti dagli Enti locali, da altri enti pubblici e dai privati, e delle scuole dell’infanzia statali e paritarie a gestione pubblica o privata per l’anno scolastico 2022 -2023”.
Le indicazioni sono state definite dall’Istituto Superiore della Sanità con i Ministeri della Salute e dell’Istruzione e con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Le Indicazioni sono uno strumento utile per pianificare le attività dei prossimi mesi e propongono, da un lato, misure standard di prevenzione per l’inizio dell’anno scolastico che tengono conto del quadro attuale, dall’altro, ulteriori interventi da modulare progressivamente e attivare in base alla valutazione del rischio, al possibile cambiamento del quadro epidemiologico.
Su twitter hanno pubblicato una locandina con i sei punti principali.
🎒#COVID19, come prepararsi per il rientro a #scuola ⁉️
Le indicazioni ad interim per i servizi educativi per l’#infanzia contengono:
📌standard di prevenzione in base al quadro attuale
📌interventi da modulare in base a valutazione del rischio
🔎Leggi 👇https://t.co/wKfAhovf2s pic.twitter.com/QmFfw278EJ— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) August 25, 2022
In sintesi le misure per il rientro a scuola sono permanenza solo senza sintomi o febbre e senza test positivo, igiene delle mani e respiratoria, mascherine Ffp2 per il personale e alunni a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19, sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati, strumenti per la gestione di casi sospetti o confermati e contatti, ricambi d’aria frequenti.
Il documento dell’Iss individua come possibili ulteriori misure di prevenzione per la scuola, sulla base di eventuali esigenze di sanità pubblica e di cambiamenti del quadro epidemiologico.
- Distanziamento di almeno 1 metro tra gli adulti;
- Attività educative da svolgersi prevedendo gruppi stabili di bambini, compatibilmente con gli spazi disponibili e le potenzialità organizzative, per ridurre al minimo le occasioni di contatto tra bambini appartenenti a gruppi diversi;
- Utilizzo dei bagni da parte dei bambini controllato in modo tale da evitare affollamenti e l’intersezione tra gruppi diversi;
- Evitare l’uso promiscuo di giocattoli tra bambini appartenenti a gruppi diversi. Non è consentito portare negli spazi delle attività oggetti o giochi da casa;
- Accoglienza e ricongiungimento: ove possibile, organizzare la zona di accoglienza all’esterno; qualora in ambiente chiuso, si provvede con particolare attenzione alla pulizia approfondita e all’aerazione frequente e adeguata dello spazio. Può accedere alla struttura un solo adulto accompagnatore;
- Sanificazione periodica di tutti gli ambienti predisponendo un cronoprogramma ben definito, da documentare attraverso un registro regolarmente aggiornato. Le superfici toccate più frequentemente andranno disinfettate almeno una volta al giorno;
- Uscite e attività didattiche esterne sospese;
- Utilizzo di mascherine chirurgiche, o di dispositivi di protezione respiratoria di tipo FFP2, in posizione statica e/o dinamica per chiunque acceda o permanga nei locali scolastici (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica), fatta eccezione per i bambini;
- Utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria di tipo FFP2 per tutto il personale scolastico (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica);
- Concessione palestre/locali a terzi con obbligo di sanificazione non a carico del personale della scuola e a conclusione delle attività nel giorno di utilizzo;
- Somministrazione dei pasti nelle mense limitando il più possibile la promiscuità tra bambini di gruppi diversi;
- Consumo delle merende nello stesso spazio di esperienza dedicato al gruppo dei bambini.
(ph.sito Iss)