In Russia la popolazione è in difficoltà per l’aumento dei prezzi al consumo dopo la pioggia di sanzioni che ha fatto crollare il rublo e interrotto il commercio con l’estero. Nella settimana dal 26 febbraio al 4 marzo,l’inflazione è salita del 2,2%, l’aumento maggiore da quando, nel 2008, sono iniziate le rilevazioni del Servizio di statistica federale (Rosstat), riferisce Bloomberg.
Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Economia russo i costi delle auto nuove sono balzati del 17%, quelli dei televisori del 15%, gli smartphone del 14,6%, il prezzo di alcune medicine e verdure è aumentati dal 5 al 7%. Su base annua l’aumento al 4 marzo è del 10,4%.