Leonardo il supercomputer europeo ,al quarto posto dei computer più potenti al mondo

Leonardo il supercomputer , gestito dal Cineca co-finanziato da Eurohpc JU e dal  Ministero dell’Università e della Ricerca  scala posizione e sale al quarto posto nella Top500, la lista dei supercomputer più potenti al mondo.L’inaugurazione il 24 novembre al Tecnopolo di Bologna.

Il Tecnopolo di Bologna

Grazie anche agli investimenti effettuati dalla Regione Emilia-Romagna per il recupero urbanistico e l’infrastrutturazione dell’area ex Manifattura Tabacchi, il Tecnopolo di Bologna è ormai una realtà: un’autentica cittadella della scienza, dei big data e delle nuove tecnologie, dove si trova già il data center del Centro Meteo Europeo, Agenzia Italia meteo e dove troveranno sede università, centri di ricerca e tutti i principali istituti scientifici del Paese. Leonardo e i supercomputer EuroHPC JU sono resi accessibili ai ricercatori europei del mondo accademico, degli istituti di ricerca, delle autorità pubbliche e dell’industria con sede negli Stati membri dell’UE , per sviluppare nuove applicazioni in aree come intelligenza artificiale e medicina personalizzata, fonti di energia rinnovabile, progettazione di farmaci e materiali, bioingegneria, previsioni meteorologiche e lotta al cambiamento climatico.

Leonardo ci aiuterà ad affrontare le sfide della nostra società

“Un traguardo che premia gli oltre 50 anni di impegno del Cineca a sostegno della ricerca attraverso il calcolo ad alte prestazioni e conferma il ruolo dell’Italia come asset strategico nella costruzione dell’ecosistema europeo per l’High Perfomance Computing. Leonardo consentirà di sostenere la ricerca scientifica di frontiera e l’innovazione tecnologica aiutando così ad affrontare le sfide più difficili della nostra società, tra cui la mitigazione e la gestione dei rischi dovuti a situazioni estreme, dalle pandemie a eventi naturali come terremoti, tsunami o inondazioni improvvise, molti dei quali causati dal cambiamento climatico” commenta Francesco Ubertini, Presidente del Cineca.

La Data Valley dell’Emilia-Romagna– afferma il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini- è sempre di più una piattaforma internazionale dei big data al servizio della crescita sostenibile, dell’innovazione e dello sviluppo umano, al servizio del nostro territorio ma, soprattutto, del Paese e dell’Europa”.

(Foto di Pixabay)

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