Intorno alle 10:30 di oggi, 9 ottobre, un uomo ha cercato di uccidere la propria moglie a Limbiate dandole fuoco.
Sembrerebbe, da quanto raccontato dai Carabinieri accorsi sul luogo, che questa mattina la coppia avrebbe avuto un diverbio. Così l’uomo, quando la moglie è uscita, è andato a prendere della benzina con lo scopo di darle fuoco.
Così al ritorno della donna, il marito senza dire nulla le ha rovesciato la benzina addosso. La donna quindi ha iniziato a correre arrivando al bagno. È lì che l’uomo avrebbe acceso un fiammifero e lo avrebbe lanciato addosso alla moglie. Le fiamme hanno iniziato subito a divampare ma la donna è stata più veloce e si è liberata immediatamente degli abiti che stavano andando a fuoco.
Ad assistere a tutta la scena il figlio della coppia che appena ha sentito la madre urlare “no non darmi fuoco” ha chiamato immediatamente i Carabinieri di Desio raccontando tutto quello che stava accadendo a casa. La donna per salvarsi ha lanciato i suoi abiti che prendevano fuoco dentro la vasca e nel bagno. Fortunatamente la donna ha riportato solo lievi escoriazioni. È stata soccorsa sul posto e trasportata per tutti gli accertamenti all’ospedale Niguarda di Milano.
Intanto dopo il tentato omicidio nei confronti della donna il marito 40enne si è dato alla fuga. Fuga che però è durata solo pochi minuti infatti i Carabinieri lo hanno subito rintracciato e per lui sono scattate la manette.
Sul luogo, oltrei i Carabinieri di Desio, anche i Vigili del Fuoco di Limbiate che hanno dovuto spegnere le fiamme nel bagno che stavano iniziando a divampare. Secondo gli agenti l’intervento del figlio ha permesso che la madre non diventasse l’ennesima protagonista della cronaca nera lombarda per un nuovo femminicidio.
La coppia, che risiede da anni a Limbiate, negli ultimi tempi era solita discutere e litigare. Alcuni vicini hanno dichiarato che le urla spesso si sentivano anche all’una del mattino. Ora per l’uomo, trasportato in carcere, l’accusa è tentato omicidio con tutte le aggravanti del caso.
