“Questo G7 è stato veramente un successo” così ha detto Mario Draghi in conferenza stampa a margine del finale del summit in Germania. “I nostri Paesi hanno riaffermato piena e grande coesione, grande unità di vedute. In particolare per quanto riguarda la guerra in Ucraina”.
Ripercorre il lavoro svolto ieri con l’intervento di Zelensky, punto saliente nell’agenda della giornata di vertice. “Il G7 ha risposto dicendo che è pronto a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario”. “Abbiamo anche riaffermato il nostro impegno sul versante delle sanzioni che è essenziale per portare la Russia al tavolo dei negoziati”. “La pace deve essere quella che vuole l’Ucraina. Allo stesso tempo, come ha detto anche il Presidente Biden, dobbiamo cogliere gli spazi negoziali se dovessero presentarsi”.
A seguire racconta del tavolo ‘allargato’. Con i sette leader anche Paesi non inclusi nel G7 e in via di sviluppo India, Indonesia, Sud Africa, Unione africana, Argentina, fra gli altri. In questo tavolo, grazie al Presidente dell’Unione africana, il focus è tornato sul clima. “Il peso di questi provvedimenti per salvare il clima ricade sull’africa e sui paesi più poveri in generale”, ha detto il Presidente del Senagal di turno alla guida dell’Unione africana.
Quindi cita l’intervento di Guterres e lo fa parlando del blocco del grano, altro tema al tavolo. “Siamo ormai vicini al momento della verità” ovvero al capire se Ucraina e Russia sottoscriveranno l’accordo perché il grano esca dai porti. “Deve avvenire in tempi rapidi – ricorda Draghi –. Il nuovo raccolto deve essere immagazzinato”.
Urgente è anche la questione del gas. Draghi, così, come ultimo punto del suo intervento e prima delle domande dei giornalisti in sala stampa, torna a parlare del tetto massimo del prezzo del gas. “Tutti i leader concordano sulla necessità di limitare i nostri finanziamenti a Putin, ma allo stesso tempo occorre rimuovere la causa principale di questa inflazione”. “La commissione europea ha detto che accelereerà il suo lavoro in tale direzione. Una decisione che ovviamente accogliamo con favore”, ha concluso.
