Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, interviene in videoconferenza all’iniziativa “SUD – Progetti per ripartire”, promossa dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna.
Dopo aver ringraziato la Ministra Carfagna e le realtà Istituzionali per questo confronto sui progetti per il Sud, il Premier Draghi sottolinea come la giornata di oggi sia soltanto un primo passo. Il programma “Next Generation EU” prevede 191miliardi da spendere entro il 2026 destinati per diversi obiettivi. E’ un modo per far “ripartire il processo di convergenza tra Mezzogiorno e Centro Nord, fermo ormai da decenni. Peggiorato ulteriormente dagli anni ’70 a oggi”.
“Negli ultimi anni – prosegue Draghi – c’è stato un calo degli investimenti pubblici che ha colpito il Sud. Tra il 2008 e il 2018 la spesa pubblica si è dimezzata. Per la prima volta abbiamo la possibilità di aumentare la spesa per strutture fisiche e digitali”.
Alla suddetta cifra, si aggiungono ulteriori programmi europei che mettono a disposizione altri 96miliardi per il Sud. Sono presenti tuttavia due problemi già noti: l’utilizzo dei fondi europei e la capacità di completamento delle opere pubbliche.
L’obiettivo è quello di riuscire a spendere in maniera concreta i fondi e di farlo nella maniera più adeguata. Fondi che saranno destinati maggiormente per le donne e i giovani; un passo necessario per ritrovare la fiducia “nella legalità e nelle Istituzioni, come la scuola, la sanità o la giustizia”.
