Lo scudetto è conquistato, l’Inter è Campione d’Italia. La certezza aritmetica è arrivata con il pareggio dell’Atalanta con il Sassuolo. In realtà i festeggiamenti sono già cominciati nello spogliatoio di Crotone dopo la vittoria per 2-0. Le immagini pubblicate sui social dal profilo ufficiale dell’Inter che si sentiva ormai vicina al titolo di Campione d’Italia, con tutti i calciatori e lo stesso Antonio Conte scatenati a celebrare una stagione trionfale.
Il Milan non molla. Dopo due ko consecutivi, i rossoneri rialzano la testa battendo 2-0 il Benevento dell’ex Inzaghi a San Siro. I padroni di casa partono forte e al 6′ sono già in vantaggio. Trova il gol Calhanoglu, facilitato da uno splendido tiro di Kessie. Pioli respira e inguaia Inzaghi: il suo Benevento, ora, è terzultimo ma con una gara in meno rispetto a Cagliari e Torino.
La Lazio prosegue la sua rincorsa per la Champions trovando l’undicesima vittoria in casa consecutiva. Reti all’Olimpico, con Correa e Immobile in gol nel primo tempo. La ripresa si apre con l’autogol di Marusic e il tris di Luis Alberto nel giro di 2’, poi Correa cala il poker. Immobile in tanto raggiunge Silvio Piola per il migliore marcatore nella storia del club.
Il Napoli, a differenza della Lazio, rallenta la corsa alla Champions con un pareggio nel recupero. Sblocca la rete di Osimhen prima del quarto d’ora, sardi vicini al pari con il palo di Zappa. Al 94′ Nandez firma l’1-1 che salva i rossoblù dalla zona retrocessione.
L’Udinese si illude a lungo che alla Dacia Arena che le possa bastare il gol con cui Molina ha firmato il vantaggio dopo 10′. E invece ci pensa Cristiano Ronaldo, a spegnere l’entusiasmo. Al minuto 83 realizza un calcio di rigore per un tocco di braccio di De Paul in barriera, su una punizione calciata dal giocatore portoghese, e al minuto 89′ devia di testa un cross di Rabiot. CR7 ritrova così la via della rete al quarto tentativo. La Juve raddrizza il risultato, ma resta ancora agganciata alla corsa Champions.
La Roma anche questa sera delude con una Sampdoria bellicosa e pulita nel gioco. È vero che la Roma continua con la sua “nuvola nera” con un gol annullato per un fuorigioco e un Dzeko che sbaglia un rigore, ma forse è il momento di cambiare qualcosa? Vediamo cosa ci riserverà il calcio mercato a breve.