Lombardia, resta oltre i limiti consentiti la concentrazione di polveri sottili

In Lombardia resta ancora oltre i limiti consentiti la concentrazione di polveri sottili. Una situazione che riguarda quasi tutto il territorio regionale, in particolar modo per 9 province sono entrate in vigore da oggi misure antismog. Si tratta di accorgimenti di primo livello, come il divieto di circolazione dei mezzi più inquinanti durante il giorno.

Analizzando gli ultimi dati disponibili, diffusi da Arpa oggi, nella giornata di ieri il valore delle pm10 era ancora al di sopra dei valori di riferimento. Superata dunque la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo, come registrato dalle centraline di Milano e provincia. In questa porzione di territorio la quantità di polveri sottili rilevata va da un minimo di 73 a un massimo di 122 microgrammi. Situazione analoga anche a Monza e in Brianza, dove il valore arriva a 111.

Per far fronte a questo problema nei Comuni oltre i 30 mila abitanti dalle 7:30 alle 19:30 è vietata la circolazione alle auto benzina fino a euro 1 e diesel fino a euro 4. Un divieto valido tutti i giorni, inclusi i weekend. Vietato accendere fuochi all’aperto, o superare i 19 gradi di temperatura nelle abitazioni. Non si potranno utilizzare stufe a legna fino a tre stelle, mentre per gli agricoltori vige il divieto di spandere liquami, digestati, fanghi di depurazione e fertilizzanti salvo iniezione e interramento immediato.
Queste misure di primo livello, qualora non dovessero produrre risultati positivi entro sei giorni, saranno superate da quelle di secondo livello.

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