Nasce il 5 marzo 1943 Lucio Battisti .La data di nascita è già di per sé simbolica, il 5 marzo , un giorno dopo la nascita di Lucio Dalla, quasi a voler dire che in quei due giorni nasceva il meglio della nuova canzone italiana.
Battisti uno degli artisti più iconici della canzone italiana ,in grado di attraversare il tempo e le generazioni. La sua musica,la sua voce e il modo semplice e insieme profondo di raccontare i sentimenti continuano a far emozionare ancora oggi.
Dall’incontro fortunato ,nel 1965 ,con l’autore di testi Giulio Rapetti,Mogol, nascerà una delle coppie più famose della musica italiana in grado di cambiare lo stile e il ritmo di un’intera epoca. Insieme al paroliere ,Battisti firmerà i suoi più grandi successi: dalla partecipazione a Sanremo nel 1969 con “Un’Avventura” fino ai “I giardini di Marzo“, “Mi ritorni in mente”, “Pensieri e parole”, “Io vorrei…Non vorrei…Ma se vuoi…”, “Acqua azzurra, acqua chiara” fino all’apice di “Emozioni“. Nel 1969 i suoi album sono in testa a tutte le classifiche di vendita fino al 1989. Nel 1973 conquista anche il primo e il secondo posto in classifica ,con Il mio canto libero e Il nostro caro angelo.
I suoi dischi sono sempre stati il frutto di un lavoro lungo e meticoloso dove nulla è stato lasciato al caso, nemmeno la copertina. Le conseguenze di questo scrupolo sono stati i costi assai elevati di molte delle sue produzioni, anche se il prodotto finale non ha mai tradito le aspettative né di chi lo aveva realizzato , né del pubblico cui era destinato.
Potremmo dire che esiste un ‘prima‘ e un ‘dopo’ Battisti;in Italia esistono gli anni delle canzoni melodiche e poi l’ ingresso nella modernità della musica, al fianco di Battisti. Noi cantammo,e continuiamo a farlo, con la prima popstar della musica nazionale che ha messo in musica sentimenti, sensazioni, atmosfere di un Paese che velocissimamente stava cambiando .
Con nella mente e nel cuore le canzoni di Lucio Battisti e mi piace aggiungere anche quelle di un altro Lucio:Lucio Dalla,proviamo ad alleggerire la cupezza di questo periodo, come ha scritto un grande giornalista,Marino Bartoletti:
“Sono giorni tristissimi per tutti.E’bello pensare che,almeno in Cielo,ci siano due Luci.”