La Scala e Milano si preparano per l’ultimo saluto a Carla Fracci. il feretro verrà accompagnato, nel foyer, dove è allestita la camera ardente, che aprirà al pubblico dalle 12 fino alle 18.
Il Teatro dove la Fracci si è formata e dove è diventata étoile nel 1958, d’accordo con la famiglia, ha organizzato l’allestimento della camera ardente nell’atrio di platea, ossia all’ingresso della Scala.Già da un’ora prima si è formata una fila di persone in attesa di entrare per l’ultimo omaggio alla danzatrice.
Arrivati Roberto Bolle, Luciana Savignano, Ferruccio Soleri, schierati nel foyer – tra corone di rose e gigli bianchi – gli allievi del corpo di ballo e le maestranze.
Le Istituzioni omaggiano l’étoile Fracci
Prima una piccola cerimonia privata, a cui prenderanno parte, insieme alla famiglia, Lucia Bergonzoni, Sottosegretaria ai Beni e alle Attività culturali in rappresentanza del Ministro Dario Franceschini, il Sindaco Beppe Sala, il Presidente della Regione Attilio Fontana, il Direttore musicale della Scala Riccardo Chailly, il Sovrintendente Dominique Meyer, il Direttore del corpo di ballo Manuel Legris e quello dell’Accademia Frédéric Olivieri.
Lo scampanellio dei tram della linea 1
Il padre di Carla ,autista di tram ,ogni volta che alla guida del mezzo passava davanti alla Scala, deva una scampanellata di saluto.
Così in memoria di Carla Fracci, Atm ha deciso che dalle 12 alle 18 tutti i tram della linea 1, quella guidata appunto dal padre della grande ballerina, scampanelleranno al loro passaggio davanti al Teatro. E una delegazione di tranvieri presenzierà alla camera ardente.
