“Lupo solitario” accoltella poliziotto a Hong Kong. Atto terroristico

E’ stato definito un “lupo solitario”, l’uomo di 50 anni che ieri ha accoltellato un agente di Polizia di Hong Kong. Il Segretario di Stato, Chris Tang, ha parlato di atto terroristico. La Polizia che ha seguito il caso, ha parlato di tentato omicidio e a seguire, presunto suicidio. Il “lupo solitario” si è inferto una ferita con coltello al petto ed è morto in ospedale.

Il poliziotto, un 28enne, ha riportato una ferita alla schiena e un polmone perforato. Il Governo ha reso noto che sono state effettuate delle perquisizioni dagli agenti di Polizia e che diverse persone sono state trovate con in possesso l’imitazione di arma da fuoco.

Quanto trovato e il gesto avvenuto è stato condannato attraverso un comunicato dalla governatrice di Hong Kong Carrie Lam: “Dopo aver attraversato mesi di rivolte nella seconda metà del 2019, il pubblico detesta la violenza e apprezza molto la stabilità della società dall’attuazione della legge sulla sicurezza nazionale dello scorso anno”.

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