M5S, Conte: scendiamo in piazza per difendere il reddito di cittadinanza

Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha commentato la recete manovra di Governo approvata: “È disumano tagliare il reddito di cittadinanza a chi ha grosse difficoltà di ricollocamento. Il Movimento 5 stelle è pronto a tutto per impedire il taglio, anche a scendere in piazza”. 

“Io spero che tutte le forze politiche che hanno a cuore le persone in difficoltà si uniscano in questa battaglia”, ha aggiunto. “Siamo disposti a dare battaglia in tutte le sedi istituzionali e anche nelle piazze”. Secondo il leader dei Cinque Stella, il reddito è “la misura più di sinistra degli ultimi 30 anni”. E ha rivendicato, Conte, le riforme varate dal suo governo: “Il Movimento è stata la forza politica più innovatrice”, ha detto richiamando anche la riduzione del numero dei parlamentari come “una rivoluzione pazzesca e questo Parlamento funzionerà benissimo”. 

Reddito di cittadinanza: cosa cambia

Manutenzione straordinaria per il tanto discusso in questi giorni Reddito di cittadinanza. Con la nuova Manovra, è prevista l’abolizione dal 2024, mentre dal 2023 ci sarà un periodo transitorio con ulteriori controlli verso chi lo percepisce e di chi riceve offerte di lavoro. Dal 1° gennaio 2024 invece il Reddito di cittadinanza sarà sostituito da una nuova riforma. Le modifiche porteranno nel 2023 a un risparmio di 734 milioni, che finanzieranno un apposito fondo di finanziamento della riforma per il sostegno alla povertà e all’inclusione.

Dal 1 gennaio 2023, alle persone tra 18 e 59 anni (abili al lavoro ma che non abbiano nel nucleo disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’eta’) è riconosciuto il Reddito di Cittadinanza nel limite massimo di 8 mensilità invece delle attuali 18 rinnovabili. È inoltre previsto un periodo di almeno sei mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale.

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