Arrestato a Roma un insegnante di una scuola elementare. Le accuse, adescamento minorile, pornografia minorile e detenzione di ingente materiale pedopornografico.
Le indagini sono scattate dopo la denuncia alla Polizia postale di Brescia da parte della madre di una minorenne vittima di adescamento. Sono state condotte dalla Polizia Postale di Brescia, con il supporto del Cncpo del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, ha impegnato anche i Compartimenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia, della Calabria e del Lazio, con il coordinamento delle procure di Brescia e di Reggio Calabria.
L’indagato avrebbe registrato le videochiamate con le minori al fine di conservare le clip video, spacciandosi per un giovane ragazzo grazie all’utilizzo di un software ‘deepfake’ in grado di modificare gli aspetti somatici del volto.
Considerate le fonti di prova acquisite, il Gip di Brescia ha disposto la custodia cautelare a carico dell’insegnante. L’uomo è stato immediatamente trasferito in carcere.