La vasta area depressionaria che interessa l’Europa convoglia sull’Italia masse di aria umide e moderatamente instabili, portando precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, che risulteranno più intense e significative sui versanti tirrenici, in particolare su quelli meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, venerdì 1° aprile, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania e Basilicata tirrenica. Precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, previste inoltre sulla Calabria tirrenica settentrionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 1° aprile, allerta arancione su settori di Campania e Calabria. Allerta gialla sul restante territorio della Campania, su parte di Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise, Basilicata e sul versante tirrenico meridionale della Calabria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.