Nelle prossime ore assisteremo ad un peggioramento delle condizioni meteorologiche che interesserà in particolare le nostre regioni settentrionali. La frangia meridionale di una vasta area di bassa pressione presente su gran parte dell’Europa centro-settentrionale, infatti, già da stasera e nella giornata di domani, sarà responsabile di condizioni di instabilità a carattere sparso, con fenomeni che localmente potranno risultare anche intensi.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dal tardo pomeriggio-sera di oggi, lunedì 25 luglio, precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano e Veneto, in estensione, dalla notte, al Friuli Venezia Giulia e, dal mattino di domani, all’Emilia-Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani, martedì 26 luglio, allerta gialla per temporali su Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria e Veneto; allerta gialla per rischio idrogeologico su Piemonte nord-orientale e Provincia Autonoma di Trento.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
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