Maltempo: Emilia e Marche le più colpite, due morti e 4 dispersi

Non si è placato il maltempo che sta flagellando l’Emilia Romagna e non solo. Nella notte è stato ritrovato il corpo senza vita dell’uomo dato per disperso a Forlì. Con molta probabilità è morto annegato nel suo appartamento al primo piano, in aperta campagna, vicino agli argini del fiume Montone. Altro morto a Cesena, mentre si segnalano 4 dispersi fra Forlì e Cesena.

Il Montone è uno dei dieci fiumi emiliano romagnoli che hanno superato il livello di allerta 3. Ha fatto evacuare 80 persone, accolte nel punto di soccorso allestito dalla protezione civile. Ci sono poi a Cesena il Savio che ha raggiunto “livelli storici mai visti”, tanto che alcuni abitanti sono stati costretti a salire sui tetti per essere poi recuperati con gli elicotteri. A Conselice, Ravenna, c’è un’esondazione del Sillaro e si sta evacuando la zona. A Faenza, Ravenna, i fiumi Marzeno e Lamone hanno superato gli argini e l’acqua sta entrando nel centro abitato.

Situazione nelle Marche: è ancora allerta. Problemi in Abruzzo

Pesaro è allagata a causa delle esondazioni sparse del torrente Genica. Ci sono diverse segnalazioni di cedimenti che hanno portato problemi alla circolazione e chiusure. Nel centro di Senigallia la piena del Misa non ha provocato ulteriori danni. Restano chiusi i negozi sul lato fiume.

Intanto problemi anche in Abruzzo, in particolare nell’entroterra della provincia di Pescara. Strade invase dal fango, viabilità in tilt, chiusa al traffico la golena nord del fiume Pescara, che ha già superato la soglia di allarme. In codice rosso anche Alento (dalla Maiella, a Pescara e Chieti)  e Osento (nella provincia di Chieti).

Richieste d’aiuto a VVF in Friuli. Acqua alta a Venezia

Ancora, ci sono oltre cento richieste di intervento ai Vigili del fuoco in Friuli Venezia Giulia per i danni o situazioni di pericolo dovute al forte vento. E in Veneto dopo molte settimane di assenza è tornata a Venezia l’acqua alta: il centro maree del Comune ha calcolato una punta massima di 110 centimetri, per questo è prevista l’attivazione del sistema di barriere mobili del Mose a protezione della città.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it