Maltempo sull’Italia, arriva il picco. Il nocciolo artico russo NìKola continua a raggiungere l’Italia dalla Porta della Bora: le correnti fredde arrivano direttamente dalla pianura del fiume Volga, laddove il termometro segna -20°C di notte e -10°C di giorno. Così spiegano gli esperti di iLMeteo.it.
Tra oggi e domani è prevista la risalita di un ciclone dal Sahara verso lo Stretto di Sicilia e il Canale di Sardegna. Il vortice potrebbe addirittura intensificarsi molto velocemente davanti alla Tunisia e assumere un ‘cuore caldo’, come si dice in gergo meteorologico: con questa previsione si svilupperebbe una forte instabilità associata a forti venti. In pratica non è esclusa la formazione, eccezionale e fuori stagione, di un ‘Medicane’, un MEDIterranean hurriCANE o uragano mediterraneo. Si stima che potrebbero cadere fino a 150 cm di neve fresca sull’Etna e fino a 100 cm su Aspromonte, Peloritani, Nebrodi e localmente fino alle Madonie.
Dopo il freddo russo arriverà un ciclone tunisino con aria calda. Il mix sarà esplosivo con fenomeni estremi attesi al Sud e sulle Isole Maggiori.
Ecco il dettaglio dei prossimi giorni. Mercoledì 8: al Nord sole e molto freddo; al Centro instabile sul medio versante adriatico con locali nevicate in prossimità delle coste e rovesci sul sassarese; al Sud nuvoloso sulle ioniche, peggiora via via più intensamente su Sicilia e Calabria meridionale. Giovedì 9: al Nord sole e freddo; al Centro instabile su adriatiche e Sardegna orientale, neve in collina; al Sud grave maltempo in Calabria e Sicilia con tanta neve oltre i 600-700 metri specie sui settori tirrenici e ionici. Venerdì 10, infine: al Nord sole e molto freddo al mattino; al Centro prevalenza di sole, molto freddo al mattino; al Sud ancora forte maltempo su Sicilia e Calabria.
(foto di PIxabay)