La bozza della Manovra prevede alcune importanti modifiche in termini di imposte e benefici per le famiglie. I prodotti per l’infanzia, come il latte in polvere e preparazioni per l’alimentazione dei bambini, insieme ad assorbenti, tamponi e coppette mestruali, verranno soggetti all’IVA al 10% anziché al 5%. Ciò rappresenta una modifica rispetto alla precedente aliquota agevolata. Inoltre, le imposte sulla plastica e sugli zuccheri saranno congelate per ulteriori sei mesi, fino a fine giugno, e dovrebbero entrare in vigore dal 1 luglio 2024, a meno di ulteriori interventi.
Modifiche alla “tampon tax”
Il Governo Draghi aveva ridotto l’IVA sugli assorbenti femminili dal 22% all’attuale aliquota agevolata del 5%. Tuttavia, il governo attuale, guidato da Giorgia Meloni, ha deciso di non confermare questo taglio dell’IVA. Il premier Meloni ha spiegato che la riduzione dell’IVA ha portato spesso ad aumenti di prezzo, rendendo quindi la misura poco efficace. Questa decisione è stata criticata dalle associazioni dei consumatori, che vedono in essa una rinuncia a un intervento sui prezzi di beni considerati essenziali per le famiglie e le donne.
La bozza della Manovra introduce modifiche al congedo parentale. Nel 2024, due dei sei mesi di congedo parentale a disposizione nei primi sei anni di vita del figlio saranno retribuiti all’80% anziché al precedente 30%. Negli anni successivi, per uno dei due mesi, la retribuzione sarà del 60% dello stipendio, mentre l’altro rimarrà all’80%. Questo rappresenta un cambiamento significativo nelle prestazioni di congedo parentale offerte alle famiglie.
