Nella giornata di ieri si sono tenute le votazioni per in nuovo Presidente del Portogallo. L’affluenza è stata inferiore al 40%, significativamente inferiore rispetto alle recenti elezioni. La maggioranza dei portoghesi ha dunque disertato le urne molto probabilmente per paura di contrarre il Covid-19.
È stato rieletto il conservatore moderato Marcelo Rebelo de Sousa, al primo turno delle elezioni presidenziali con bel il 61,5% dei consensi. Ad arrivare seconda è la socialista Ana Gomes, che si è piazzata davanti al esponente di estrema destra André Ventura, come hanno previsto dagli ultimi sondaggi.
La vittoria di Marcelo Rebelo de Sousa
Rebelo de Sousa, ex docente di diritto e con una carriera da commentatore politico in televisione, non è espressione della maggioranza al governo bensì della formazione conservatrice all’opposizione, il Partito Socialdemocratico.
Il 24 gennaio 2016 venne eletto per la prima volta presidente del Portogallo con il 52% dei voti. Rebelo de Sousa incarna pienamente l’immagine di un capo di Stato vicino popolo.
Hanno fatto il giro del mondo le foto che lo ritraggono ad aspettare, pazientemente, il suo turno in coda di un supermercato. E come scordarsi di quando si è gettato in mare per aiutare due ragazzine la cui canoa si è ribaltata o per condividere un pasto con senzatetto: gli aneddoti si moltiplicano e non sorprendono più i portoghesi.
Gli obbiettivi del nuovo mandato
Uno dei primi compiti del presidente rieletto sarà quello di decidere, il mese prossimo, se approvare la nuova legge che renda legale praticare l’eutanasia. Il Parlamento ha approvato il disegno di legge.
L’affluenza è stata inferiore al 40%, significativamente inferiore rispetto alle recenti elezioni.
