Oggi, 18 marzo, è la Giornata nazionale per le Vittime del Covid. Un anno fa nella città di Bergamo, in un silenzio terrificante, a far rumore vi erano soltanto i convogli militari che trasportavano le bare dei troppi defunti. Innumerevoli le lacrime versate dai cittadini e da tutti gli italiani di fronte a quelle immagini.
Oggi, la stessa città, vuole ricordare tutte le vittime attraverso il Bosco della Memoria. Un luogo in cui raccogliersi per pregare e ricordare i propri cari, strappati via troppo presto da un maledetto virus.
A rendere omaggio, il Presidente del Consiglio Mario Draghi, in una cerimonia blindatissima trasmessa in diretta dalla Rai e dai canali istituzionali.
Alle ore 11 verrà deposta una corona di fiori al Cimitero monumentale della città e con la presenza del premier Draghi, alle ore 11.15, al Parco della Trucca si svolgerà l’inaugurazione del Bosco della Memoria con la cerimonia per la messa a dimora dei primi 100 alberi. Durante la cerimonia sono previsti saluti e interventi istituzionali.
Dalle 14 proseguiranno le cerimonie di commemorazione con le istituzioni del territorio, sempre chiuse al pubblico per evitare assembramenti. All’esterno del Papa Giovanni XXIII, ci sarà la fiaccola benedettina come simbolo di rinascita e speranza, per tutto il Paese: la fiaccola sarà accesa con una cerimonia in forma statica e ridotta alla presenza dei sindaci di Cassino, Norcia e Subiaco e di una rappresentanza di medici, ricercatori, infermieri e operatori sanitari dell’ospedale.
Alle 16 al cimitero monumentale di Bergamo, è in programma la cerimonia interconfessionale e interreligiosa di commemorazione delle vittime dell’epidemia. A seguire, una serie di iniziative artistiche, come l’ installazione sonora “Il coraggio e la memoria” che rimarrà fino al 4 maggio: il racconto delle emozioni e le speranze vissute durante il periodo di pandemia. Alle ore 20, le parrocchie della città suoneranno “le campane a morto”, mentre alle 20.30, nella cattedrale di Sant’Alessandro, prima edizione di “Musica per la Rinascita”.
In tutte le sedi della Regione Lombardia, sono previste le bandiere a mezz’asta.
