Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, parlando con i cronisti a Palazzo Chigi prima della pausa ferragostana, ha fatto alcune considerazioni sull’attività del suo Governo e ha rivolto agli italiani alcune importanti raccomandazioni.
“Le cose per l’economia italiana vanno bene e si spera che vadano anche meglio, agli italiani voglio dire: perché vadano meglio vaccinatevi e rispettate le regole“, ha detto il Premier in un saluto informale ai cronisti a Palazzo Chigi.
“Mentre ci avviamo tutti per prenderci queste due settimane di vacanza – ha sottolineato il Premier – il pensiero che bisogna tener chiaro è che tra due settimane ci vuole la stessa determinazione, se non maggiore, per affrontare sfide e problemi e dare risposte a problemi urgenti e gravi. Non ci sono lati scuri o lati chiari, quello che conta sono i risultati e i partiti portano risultati, non è che loro hanno in mente obiettivi diversi. Non esiste contrapposizione tra questo Governo, il Presidente del Consiglio e i Partiti. Questo Governo vive perché c’è il Parlamento”.
“Cosa temere di più nei mesi a venire? Dobbiamo essere sicuri di aver fatto di tutto per evitare che la pandemia si aggravi: che basti o no non lo sappiamo. Tutto viene fatto sulla base delle evidenze e dei dati di oggi”, ha detto ancora Draghi.
“L’impegno che abbiamo preso” per l’autunno “è per cominciare la scuola in presenza, assolutamente” e “la continuazione della campagna vaccinale”. Sono gli obiettivi per il rientro dalle vacanze che il Premier ha sottolineato.
“C’è una cosa in particolare che sta a cuore a tutti noi, a me certamente e più di ogni altra cosa. Bisogna fare qualcosa poter migliorare una situazione inaccettabile sul piano della sicurezza sul lavoro – ha poi detto Draghi –. Rivolgo un pensiero commosso e affettuoso a tutti coloro che volevano bene a Laila El Harim. Due mesi fa era la D’Orazio e così via, ogni giorno. E’ stato fatto molto ma occorre fare molto di più”.
“Abbiamo due settimane di vacanza ma il pensiero da tenere chiaro in mente è che poi ci vuole la stessa determinazione se non maggiore per affrontare le sfide, i problemi, le risposte che dobbiamo dare a problemi urgenti, gravi e in particolare ci sono tutti i problemi che riguardano il lavoro. Infatti oggi c’è stata una riunione con il ministro del Lavoro Andrea Orlando”.