Matera-arrestato un carabiniere, “vendeva” notizie sulle indagini

Uno “stipendio” da 1.200 euro al mese in cambio di informazioni sulle indagini in corso.

Il vice brigadiere dei Carabinieri ,Michele Fico, in servizio nella provincia di Matera ,è stato arrestato, oggi 19 novembre, su disposizione del Gip del Tribunale di Potenza al termine di indagini coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia del capoluogo.

Il militare ritenuto dal Gip gravemente indiziato, per aver ricevuto da Vincenzo Porcelli, secondo gli inquirenti a capo di un clan operante nel Matapontino,varie somme di denaro in cambio di informazioni sulle inchieste in atto.


Un fisso mensile di 1.200 euro

Spiega in una nota il Procuratore Capo di Potenza, Francesco Curcio:” Fico è accusato, sulla base del materiale investigativo raccolto, ritenuto di grave spessore indiziario: di avere venduto stabilmente a Porcelli la propria funzione di appartenete alla Polizia Giudiziaria, in cambio di continue utilità economiche quantificabili complessivamente in 75.000 euro, ricevuti in occasione di incontri previamente concordati con lo stesso, mediante un fisso mensile quantificabile in 1.200 euro ed in un importo variabile a seconda delle informazioni sulle attività d’indagini e di controllo fornite a quest’ultimo o sulle attività di copertura investigativa e operativa specificamente garantita al medesimo; di avere, in cambio di introiti e vantaggi economici, garantito stabilmente a Porcelli di non essere sottoposto agli arresti in flagranza e sequestri di sostanze stupefacenti.”

I reati contestati al Carabiniere sarebbero stati commessi nel periodo che va dal settembre 2015 al novembre 2019.

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