Mattarella a Torino per il Festival Regioni e Province Autonome

Mattarella a Torino per il Festival delle Regioni e delle Province Autonome

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato, a Torino, alla seconda edizione del Festival delle Regioni e delle Province autonome.

L’evento, tenutosi a Palazzo Reale, ha visto la presenza di Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, Alberto Cirio, Presidente della regione Piemonte, Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Roberta Metsola, Presidente del Parlamento europeo ha inviato un messaggio video.

A chiudere la giornata l’intervento del Presidente della Repubblica. Queste le sue dichiarazioni:

Vorrei sottolineare come qui a Torino, in questi luoghi che parlano della storia d’Italia, le Regioni inviano un messaggio di grande significato: quello di unità. Di un’unità non isolata, ma in dialogo con il Paese, con la società, per il futuro dell’Italia.

È un’occasione, dopo l’intesa definita e sottoscritta a Monza, per rilanciare questo messaggio di unità e di collaborazione con tutte le istituzioni del nostro Paese, con l’Ue. 

Vi sono divari che vanno colmati, come ha detto il Presidente Fedriga, ricordando l’importanza fondamentale del capitale sociale, del capitale umano del nostro Paese. Per questo è di grande importanza che, tra i tavoli di confronto predisposti, uno sia dedicato ai giovani e alla formazione dei giovani.

Altrettanto importante è il tavolo di confronto per la difesa e il rispetto del territorio, per la gestione degli eventi disastrosi che frequentemente il mutamento climatico provoca nel nostro Paese.

Tra qualche giorno, io e il Presidente Fedriga saremo, con il Presidente Zaia, sulla diga del Vajont. Luogo che continua perennemente ad esprimere e a ricordare una lezione terribile e indimenticabile di come sia indispensabile il rispetto del territorio.

Un altro tavolo di pari importanza è dedicato al Servizio Sanitario del nostro Paese, patrimonio prezioso da difendere e adeguare. E, in questo, la riflessione delle Regioni, in dialogo con il Paese e con la società, è particolarmente prezioso e importante.

È anche di rilievo – vorrei sottolinearlo – come nell’interessante formula del “Villaggio delle Regioni” sia data molta importanza, attenzione a centralità, al digitale, altro elemento decisivo per il futuro del nostro Paese, in tutti i suoi luoghi, particolarmente per quanto riguarda le aree interne, quelle montane, e le isole minori.

Per concludere, vorrei ricordare quanto tutti sappiamo: la nostra Costituzione si ispira al principio e al valore dell’autonomia già dall’articolo 5. Torna a ricordare che la Repubblica è una e indivisibile, sottolinea come la Repubblica riconosca e promuova le autonomie.

E lo ribadisce all’articolo 114, elencando gli elementi portanti della Repubblica: i Comuni, le Province, le Città metropolitane, le Regioni, lo Stato. In una crescita non gerarchica, ma territoriale, sottolineando, quindi, l’esigenza di collaborazione che vi è.

A questo vorrei richiamare – facendo mie e apprezzando le parole del Presidente Fedriga, che ha ricordato come quel che vi anima sia il senso di servizio alle istituzioni – il fare squadra, cioè collaborare secondo quello spirito che è poi un canone costituzionale della leale collaborazione“.

Autore:

Redazione

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