Trentacinque anni fa un vile agguato mafioso strappò Mauro Rostagno all’affetto della figlia, dei familiari, degli amici.

Mattarella: “Dignità del lavoro e cura della vita devono prevalere”

Si è svolta al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di celebrazione del centenario della “Stella al Merito del Lavoro”. Si è tenuta, contestualmente, anche la cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro per l’anno 2023.

Il Presidente ha consegnato le Stelle al Merito del Lavoro “alla memoria”. Un riconoscimento per Mariano Bruno Guidorizzi, Matteo Zenatello, Paolo Franco e Pasquale D’Ettorre. Erano presenti il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana e il Vice Presidente del Senato della Repubblica, Gian Marco Centinaio.

Rivolgo un benvenuto ai nuovi Maestri del Lavoro che hanno ricevuto oggi la Stella al Merito e che, dopo una vita di dedizione e impegno, continuano a farsi testimoni di quell’etica civile che ha ispirato la loro vita professionale. Un saluto molto intenso, rinnovando un forte sentimento di vicinanza alle famiglie dei lavoratori cui è stata consegnata la Stella alla memoria”.

Così Mattarella, che ha ricordato poi il tema delle vittime sul posto di lavoro: “Di fronte alle morti sul lavoro o a causa del lavoro le istituzioni della Repubblica sono chiamate al dovere di accrescere sempre più i livelli di sicurezza e di porre in essere tutte le azioni possibili al fine di ridurre i rischi e promuovere la cultura della prevenzione. La dignità del lavoro e la cura della vita devono prevalere su ogni altro interesse. Il valore e il rispetto della vita vanno riaffermati con determinazione, in ogni ambito, in ogni circostanza, in ogni dimensione. Va ribadito con forza, in questo momento in cui sono in corso i funerali di Giulia Cecchettin“.

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