“Abbiamo avuto un minuto di raccoglimento per il dolore della tragedia avvenuta a Brandizzo. Tutti quanti abbiamo pensato come morire sul lavoro sia un oltraggio ai valori della convivenza“. Parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la sua visita a Torre Pellice, dove ha inaugurato una targa per ricordare la figura di Altiero Spinelli, nel luogo dove tenne il primo comizio europeista nell’agosto del 1943.
In Italia si continua a morire di lavoro e per il lavoro con una frequenza preoccupante, come evidenziato negli ultimi dati Inail disponibili, quelli relativi al primo semestre 2023. 450 le denunce presentate all’Istituto per infortunio sul lavoro con esito mortale, 13 in meno rispetto alle 463 registrate nel periodo gennaio-giugno 2022.
A livello nazionale i dati rilevati al 30 giugno di ciascun anno evidenziano per il primo semestre 2023 rispetto al pari periodo 2022 un decremento solo dei casi mortali in itinere, scesi da 121 a 104, mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro passano da 342 a 346.
(Foto da Quirinale.it)