Mattarella: “Università da sempre luogo di libero dibattito e critica”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha tenuto oggi un discorso all’università di Trieste, dove ha ricevuto una Laurea magistrale Honoris Causa in Giurisprudenza.

È motivo di grande prestigio ricevere, honoris causa la laurea di Dottore in Giurisprudenza da parte di questo Ateneo. Desidero esprimervi la mia riconoscenza, anche per l’opportunità di poter condividere questo riconoscimento con il Presidente Pahor, l’amico Borut. 

In questi anni, Slovenia e Italia, hanno sviluppato un dialogo costante e fruttuoso. La riconciliazione con la storia non ci libera dal dovere di conoscerla e di ricordare, come Borut Pahor ha più volte sottolineato. Ricordare gli avvenimenti, che hanno così profondamente inciso sulla vita delle popolazioni, significa rispettare i patimenti altrui.

Le ferite causate dalle tragedie del Novecento non si possono cancellare. La Seconda Guerra Mondiale ha distrutto la vita di milioni di persone nel nostro continente. Le storie nazionali si sono immerse in una storia globale. Le vicende dell’intero continente e del mondo hanno incontrato grandi sofferenze. Occorre non dimenticarlo.

Le Università sono sempre state luogo del libero dibattito, della critica e anche del dissenso nei confronti del potere. Dibattito, critica e dissenso collegati tra gli atenei di tutti i paesi, al di sopra dei confini e dei contrasti tra gli Stati.

Se si recide questo collegamento non si aiutano i diritti, la libertà, la pace, ma si indebolisce la forza del dibattito, della critica, del dissenso.

Si aiuta il potere, quello peggiore, che ha sempre cercato di tenere isolate le università del proprio Paese.

Lungo il percorso compiuto in questi trent’anni, Slovenia e Italia hanno saputo abbattere barriere e ostacoli, riuscendo a superare la nozione stessa di confine. Al suo posto c’è l’Europa, spazio comune di integrazione, di dialogo, di promozione dei diritti, di una cultura condivisa che si nutre delle diversità e ne fa punto di forza.

L’integrazione slovena nelle istituzioni europee è stato un evento di successo straordinario. Nell’arco di una generazione Lubiana ha compiuto un percorso che oggi la fa sedere con autorevolezza nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il progetto europeo è più che mai imprescindibile e urgente, alla luce anche della brutale e ingiustificabile aggressione della Federazione Russa ai danni dell’Ucraina.

Il mondo ha bisogno di pace, stabilità, progresso, e l’Unione Europea è chiamata a dare risposte concrete alle aspirazioni di quei popoli che guardano al più imponente progetto di cooperazione concepito sulle macerie del secondo conflitto mondiale“.

Questo uno stralcio del discorso di Mattarella.

Autore:

Redazione

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