I Gruppi di centrodestra hanno presentato alla Camera la questione sospensiva di non procedere all’esame del ddl di ratifica del Mes per un periodo di 4 mesi. Lo ha annunciato in Aula il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Di Giuseppe, spiegando che “si ritiene opportuno procedere con maggiori approfondimenti del funzionamento del Mes vista la delicatezza degli argomenti trattati”.
“Non ci sono Paesi che aspirano ad usare il Mes e certo non lo faremo noi. Su questo deciderà il Parlamento”, aveva già anticipato il Ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ai microfoni di ‘24 mattino’ su radio 24 news. “È una decisione che va ponderata – aveva chiarito il Ministro – magari si farà nel momento in cui può essere messa insieme ad altre questioni di straordinaria importanza per la nostra Europa, in quella logica di pacchetto che è l’unica che può garantire l’interesse nazionale”.
Critiche per la posizione assunta piovono dall’opposizione. “Di insussistenza di effetti negativi ma, anzi, a segnalare i suoi effetti positivi per l’Italia è lo stesso capo di gabinetto del ministro all’Economia, Giancarlo Giorgetti – sottolinea in Aula il capogruppo del Pd in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca – . È il ministero da voi presieduto a chiedere che la riforma sia ratificata. Non farlo significherebbe solo tenerci il Mes che già è in vigore. Basta inquinare il dibattito e a nuovi rinvii dell’approvazione. Ogni giorno che passa è un mattoncino in meno di credibilità dell’Italia sui tavoli europei”.
Renzi: Meloni sta sbagliando; Della Vedova: Meloni nel pallone
“Se continua così più che un pacchetto stiamo prendendo un pacco – afferma il leader di Iv, Matteo Renzi, ospite di ‘Agorà’ su Raitre – . Meloni sta sbagliando approccio, perché anziché preoccuparsi del futuro dell’Europa deve mettere la bandierina ideologica di dire ho sempre detto no al Mes: tanto è solo questione di tempo – sostiene Renzi – prima o poi dovrà dire di sì”.
Durissimo anche il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova: “Meloni, nel pallone sul Mes, incapace di decidere, chiede alla Camera una sospensione della discussione di quattro mesi – attacca – . Una cosa né carne né pesce: non è un no coraggioso, è solo un rinvio non si capisce per cosa. L’indecisione al potere. Così Meloni fa uscire l’Italia dai paesi guida della Ue e danneggia il Paese”.
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