Papa Francesco nella Domenica di Pasqua, ha presieduto all’Altare della Cattedra la solenne celebrazione della Messa del giorno. La liturgia, che si svolge nel rispetto delle restrizioni anti-Covid.
Al termine della Messa il Pontefice, sempre dall’Altare della Cattedra ha rivolto il messaggio pasquale e dopo l’annuncio della concessione dell’indulgenza dato dal cardinale Mauro Gambetti, Arciprete di San Pietro e Vicario del Papa per la Città del Vaticano, ha dato la Benedizione “Urbi et Orbi”.
Monito del Pontefice per superare i ritardi nei vaccini
Il Papa, nel messaggio di Pasqua lancia anche un forte monito- denuncia esortando la Comunità internazionale a superare i ritardi nella distribuzione dei vaccini. “Cristo risorto è speranza per quanti soffrono ancora a causa della pandemia, per i malati e per chi ha perso una persona cara. Il Signore dia loro conforto e sostenga le fatiche di medici e infermieri. Tutti, soprattutto le persone più fragili, hanno bisogno di assistenza e hanno diritto di avere accesso alle cure necessarie. Ciò – dice Francesco– è ancora più evidente in questo tempo in cui tutti siamo chiamati a combattere la pandemia e i vaccini costituiscono uno strumento essenziale per questa lotta”.
“L’annuncio di Pasqua non mostra un miraggio, non rivela una formula magica, non indica una via di fuga di fronte alla difficile situazione che stiamo attraversando. La pandemia è ancora in pieno corso; la crisi sociale ed economica è molto pesante, specialmente per i più poveri; malgrado questo – ed è scandaloso – non cessano i conflitti armati e si rafforzano gli arsenali militari“, ha detto il Pontefice nel messaggio ‘Urbi et Orbi’.