Per il 208esimo anniversario della fondazione dell’arma dei Carabinieri Mattarella invia un messaggio al Comandante Generale Teo Luzi. Il Presidente della Repubblica apre con “il saluto e i sentimenti di riconoscenza della Repubblica per il servizio prestato nella tutela dei diritti dei cittadini” rivolto a tutti gli uomini e le donne impegnate nell’Arma.
“Un impegno – rimarca Mattarella – che si proietta sulla scena internazionale in tante meritorie attività di cooperazione che vanno dalle operazioni di mantenimento della pace e della sicurezza nelle aree di crisi, all’addestramento delle forze di Polizia locali, concretizzando l’affermazione dei valori iscritti nella Costituzione”.
Il ricordo di Vittorio Iacovacci, morto assieme all’Ambasciatore Attanasio
Segue il pensiero doveroso a chi nell’adempimento di questa missione ha perso la vita o è stato ferito. “Ricordo in particolare – specifica il Presidente – la figura del Carabiniere Vittorio Iacovacci, ucciso in Congo, assieme all’Ambasciatore Luca Attanasio“. Si riferisce a quanto accaduto nel febbraio del 2021, “nel corso di una missione a sostegno di un progetto umanitario, e alla cui memoria è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare”, spiega il Capo dello Stato.
Poi fa un passaggio sulle “specializzazioni che hanno arricchito nel tempo le professionalità dei Carabinieri”. E quindi ricorda anche “la Medaglia d’Oro al Merito Civile assegnata alla Bandiera di Guerra, per le azioni sviluppate a tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità, ne è testimonianza”.
Viva l’Arma dei Carabinieri, viva le Forze Armate, viva l’Italia!
“In questo giorno di festa, in coerenza con il motto che contraddistingue i Carabinieri, si rinnovano i sentimenti di fedeltà alle istituzioni della Repubblica e ai suoi valori. E la comunità nazionale si stringe intorno a voi che ne rappresentate uno dei volti. A tutti i Carabinieri in servizio e in congedo giunga il più fervido augurio. Viva l’Arma dei Carabinieri, viva le Forze Armate, viva l’Italia!”, conclude.
