(di Mario Giuliacci) – Analisi meteo. In estate, si sa, predomina il tempo bello, soleggiato e caldo, come capita sempre in presenza di anticicloni e con la radiazione solare ai massimi valori dell’anno. Ma fino agli anni ‘70/’80 il tempo estivo era monopolio dell’anticiclone delle Azzorre, il quale però, nel corso dei decenni, è stato via-via sostituto da quello nord-africano.
Il super caldo rimosso dell’anticiclone delle Azzorre
Ma nel momento clou della lunga, estenuante, eccezionale ondata di caldo ecco che arriva a lui, “Pompiere”, l’anticiclone delle Azzorre a toglierci le castagne dal fuoco. Un intervento insperato visto che da due mesi non si era fatto più vedere ed aveva lasciato campo libero al collega africano.
Il Pompiere sospingerà sull’Italia freschi e temporaleschi venti atlantici, che tra il 6 e l’8 luglio debelleranno l’antipatica e scomoda cupola nordafricana.
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Ma questa volta il Pompiere, dopo aver spento l’incendio appiccicato all’Italia dall’Africano, non sembra disposto a farsi di nuovo relegare in aperto atlantici. Insomma, non sarà “toccata e fuga”, perché sembra che intenda deliziarci le sue fresche correnti almeno fino a metà luglio.
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