Assolto con la formula perché il fatto non sussiste, Andrea Costa, Presidente di Baobab Experience, onlus che si occupa di fornire assistenza ai migranti che transitano per Roma. L’accusa per lui e altri esponenti dell’associazione era di favoreggiamento dell’emigrazione clandestina. Lo ha deciso il Gup di Roma al termine del processo in rito abbreviato. Il PM aveva chiesto l’assoluzione per tutti.
I volontari aiutarono 8 sudanesi e 1 cittadino del Ciad coi biglietti per passare la frontiera
I fatti risalivano all’ottobre 2016. Dopo lo sgombero del centro d’accoglienza allestito in via Cupa, a San Lorenzo i volontari offrirono supporto e aiuto a 8 sudanesi e un cittadino del Ciad. In particolare per acquistare biglietti dei treni e autobus per passare la frontiera di Ventimiglia e andare in Francia. Oltre al Presidente di Baobab, Andrea Costa, oggi il Gup di Roma ha assolto due attiviste dell’associazione. Fuori dal tribunale di piazzale Clodio in contemporanea si è svolto un sit in di sostegno con qualche centinaio di persone.
“Sono soddisfatto perché un giudice ha sancito quello che già sapevo: che il fatto non sussiste, ora c’è qualcuno che lo ha messo nero su bianco”, ha detto Costa. “In questi anni è stata dura sapere di essere sotto indagine pur avendo la consapevolezza di avere agito in modo corretto. Rifarei tutto – ha aggiunto Costa, difeso dall’Avvocato Francesco Romeo – continueremo ad aiutare le persone che hanno bisogno così come sta avvenendo per i profughi che arrivano dalla Ucraina”.