È partita la ricerca dei migranti dispersi, tra cui alcuni minori, dopo l’ennesimo naufragio avvenuto a Sar maltese nelle scorse ore. Nove le vittime, tra queste una bambina. La ricerca dei dispersi è stata effettuata dalla Guardia Costiera italiana, che ha impiegato anche un aereo, su richiesta delle autorità de La Valletta.
Molto provati i naufraghi superstiti, che parlano di 13 15 persone disperse. A salvare i migranti la motovedetta Sar 308, trovandoli in stato di forte ipotermia. In nottata le persone soccorse sono state fatte sbarcare al molo Favaloro di Lampedusa. I migranti sono stati trasferiti all’hotspot di Contrada Imbriacola, mentre sei di loro stati ricoverati al Poliambulatorio.
Il barchino, partito da Sfax in Tunisia, si sarebbe capovolto a causa delle onde alte fino a due metri e mezzo e si sarebbe rapidamente inabissato. Difficili anche le operazioni di salvataggio, a causa delle condizioni meteomarine avverse presenti nella zona.
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